mercoledì 18 novembre 2009

Un "bianco" Natale senza immigrati: il comune caccia i clandestini per le feste

Da non credere. Queste cose succedono in un Paese che si professa cristiano e cattolico (vedi precedentemente intervento sul crocifisso nei luoghi pubblici).
Nel bresciano, il comune leghista di Coccaglio ha lanciato l'operazione "White Christmas". I vigili controllano gli immigrati casa per casa, chi non è in regola perde la residenza. L'obiettivo, parole del sindaco, è quello di fare "piazza pulita".

L'operazione scade il 25 dicembre, ecco il perché si chiama White Christmas. L'assessore leghista alla Sicurezza Claudio Abiendi ha afferrmato che "per me il Natale non è la festa dell'accoglienza, ma della tradizione cristiana, della nostra identità". È così che fino al 25 dicembre, a Coccaglio, i vigili vanno casa per casa a suonare il campanello di circa 400 cittadini stranieri. Quelli che hanno il permesso di soggiorno scaduto da sei mesi e che devono aver avviato le pratiche per il rinnovo. "Se non dimostrano di averlo fatto - dice il sindaco Franco Claretti - la loro residenza viene revocata d'ufficio".

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